giovedì 6 settembre 2012

Inno alle mamme

Ieri su facebook girava questo stato, che ho prontamente fatto mio, e che riguarda le mamme.
E' una citazione di un libro "di mamma in mamma" che penso mi regalerò quanto prima!

L'ho trovato molto dolce e realistico che voglio condividerlo con voi e lo dedico a tutte le mamme, ma anche a tutte le donne.. perchè noi siamo fatte così! Sappiamo sempre sacrificarci per amore.. sia per i figli, per i compagni, per i genitori, etc.. ;-)


Fare la mamma è una roba difficile, per stomaci forti.
Quando sei incinta, non sei più padrona del tuo corpo: dentro di te tuo figlio pretende attenzioni, riposo, cibi sani, risate, serenità… e tu non sei tu, tu sei il tuo pancione, tu sei una pancia che cammina e che attrae gli sguardi di tutti, e le mani di tutti, e le considerazioni (stupide) di tutti: lo sai che se la pancia è bassa è un masch

io? lo sai che se mangi le cipolle il bambino piange? lo sai che non dovresti guidare la macchina?
Poi il bambino nasce e tu non sei nemmeno più la pancia che lo conteneva: adesso sei l’attrice non protagonista, quella che nemmeno appare sulle locandine, quella di cui nessuno ricorda il nome. E così, anche se hai ancora il sedere grande come una portaerei, entri in una stanza e diventi improvvisamente invisibile: nemmeno tua madre si ricorda di te, e finisci a far da tappezzeria in casa tua, mentre amici e parenti ti strappano il neonato dalle braccia e se lo rimpallano come un pallone da rugby.
Per fortuna c’è sempre qualcuno che sa fare la mamma meglio di te: ma lo sai che lo vesti troppo o troppo poco? ma lo sai che il tuo latte non è buono? ma lo sai che quando il bambino è stitico devi usare il gambo del prezzemolo?
Ma una mamma lo sa. Una mamma sa tutto.
Una mamma sa che il legame tra lei e il suo bambino è intenso e profondo e atavico. E’ un legame che nasce da un odore, dal contatto di pelle, da un suono. Un legame che nasce dai tessuti, dai pori, dalle cellule… un legame desossiribonucleico.
Perchè una mamma è mamma tante volte: quando appaiono le due lineeette rosa sul test di gravidanza, quando partorisce, quando allatta, quando cambia un pannolino, quando prepara il primo brodino, quando insegna a suo figlio a ridere, a camminare, a parlare, a correre… ad essere una persona.
Una mamma rinasce durante ogni tappa di crescita del proprio bambino.
E quando il neonato è diventato un bimbo grande, una mamma rinasce di nuovo, perchè sa che suo figlio non le appartiene, e che adesso appartiene al mondo a cui lei lo ha consegnato.
Per questo accompagni tuo figlio all’asilo trattenendo le lacrime. Felice di riprenderti la tua vita, impaziente di riavere il tuo tempo e il tuo lavoro, ma terrorizzata al pensiero che, da oggi in poi, tuo figlio farà qualcosa senza di te, avrà una sua vita che tu non sempre conoscerai, imparerà cose che forse non condividerete.
Tu sei lì e gli stringi la mano, davanti al cancello della scuola, non per fargli forza, ma per fare coraggio a te stessa. E certe volte, poi, senza dirlo a nessuno, tornerai a casa piangendo perchè sai che stai facendo la scelta giusta, ma senti ancora nelle orecchie il suono ostile di tante parole vuote: lo sai che un bimbo dovrebbe stare con la mamma fino a 3 anni? lo sai che all’asilo i bambini si ammalano sempre? perchè non lasci il bambino con tua suocera invece di portarlo al nido? lo vedi che tuo figlio si ammala perchè tu ti ostini a mandarlo a scuola? lo vedi, piccolo, che la mamma è cattiva perchè ti manda a scuola? ti importa più la tua carriera di tuo figlio?
Ma tu sei una mamma, e sai che la vita è questo dare la vita senza chiederla in cambio.
Sai che come mamma rinascerai ancora e ancora ogni giorno, ad ogni tappa, in ogni nuova conquista.
Sai che tuo figlio certi giorni piangerà in braccio alla maestra, ma sai anche che l’amore non viene annacquato dalla distanza. Imparerai ad essere una nuova mamma, rinascerai ancora una volta in questo gioco di distacchi e incontri.
Perchè pensavi che l’asilo avrebbe cambiato la vita di tuo figlio. E invece, poi, scopri che ha cambiato la tua.
E tu così rinasci una volta ancora, rinasci nuovamente mamma.

dal libro "Di mamma in mamma"














Un bacio

6 commenti:

  1. Complimenti per la poesia, ho letto il tuo indirizzo blog, su megghy,e incuriosita eccomi qui a lasciare il segno del mio passaggio.Auguri per tutto.Ciao da TipTap

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    1. Grazie mille per gli auguri!
      La poesia non è mia, ma l'ho presa come citazione di un libro, e la trovo anche io bellissima!!

      Contraccambio gli auguri!
      Ciao ciao!

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  2. Sai che mi ritrovo tanto in questo scritto....??
    Di sicuro lo saranno in tante ma per fortuna io ho sempre fatto di testa mia, ostinatamente contro tutto e tutti, e non mi pento di nulla anche se questo, per molti, ha significato essere una mamma 'strana'...
    NON ho voluto NESSUNO in casa per 20 gg. NON dovevano per nussun motivo prendere in braccio mio figlio/a se non prima di avelo chiesto e non era detto..., insomma queste sono alcune cose giusto per, ma ripeto ne sono tuttora molto felice!!
    Comunque noi mamme abbiamo una marcia in più e non c'è nulla da fare!!!!!!!!
    kisssssssssssssss

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    1. Brava Betta!!
      A volte bisognerebbe avere il coraggio di andare controcorrente senza aver paura di poter offendere o dare dispiacere agli altri!

      Bacio

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  3. ho letto con la pelle d'oca perchè sono parole sorprendentemente VERE !!! c'è qualcosa di più bello dell'essere un mamma ?? ^.^
    un abbraccio

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    1. Quanto hai ragione!!
      Anche se già essere donna, direi che e' stupendo!! ;-)

      Un abbraccio

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Grazie per essere passato a trovarmi e avermi lasciato un commento!